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1. In altre parole se la valutazione insulinica fatta usando il rapporto insulina carboidrati non ottiene il risultato atteso in specifici alimenti, il diabetico, in maniera esperienziale, può associare direttamente le unità insuliniche equivalenti per quello specifico alimento.

2. Questa è la filosofia di Insulin&Food ovvero associare ad ogni alimento, per diverse porzioni dello stesso, la quantità di insulina sia essa derivata dal calcolo del rapporto insulina carboidrati (metodo matematico valido per tutti gli alimenti) che dalla esperienza del diabetico sullo specifico alimento.

3. Il calcolo del bolo insulinico è diverso da diabetico a diabetico e si può calcolare usano il rapporto Insulina Carboidrati elaborato in genere dalle dietiste e dal diabetologo, oppure si può dedurre dalla esperienza personale del singolo diabetico sul singolo alimento.

4. Insulin&Food non è un Calcolatore di boli che tiene presente anche l'insulin on board o il fattore di correzione, ma è un vocabolario alimentare (un data base) dove al posto della composizione dell'alimento viene indicata la dose insulinica equivalente.

5. Insulin&Food può anche fare la foto di nuovi alimenti non presenti nel data base o cucinati in maniera diversa, potendo associare con metodo solo esperienziale la insulina necessaria alla sua metabolizzazione.

6. Questo approccio nuovo evita l'errore di previsione qualitativa e quantitativa di quello che si mangerà in quanto non si tratta più di una previsione ma di una registrazione in tempo reale e assicura la somministrazione di insulina nella maniera più fisiologica possibile, un po' come fa il pancreas che produce insulina man mano che si introduce un alimento.

7. Questo approccio facilmente applicabile nei portatori di pompa, può essere usato anche nei soggetti con terapia insulinica classica frazionando in due la dose complessiva, una all'inizio e una alla fine del pasto.

8. Così facendo il diabetico si può creare un suo personale data base di relazione tra alimenti ed insulina sugli alimenti maggiormente utilizzati.

9. Si tratta di un sistema educativo dove il diabetico registra la sua esperienza di correlazione tra alimento e insulina.

10. Un diabetico esperto quando guarda un pezzo di pane, non pensa più al suo peso o al suo contenuto di carboidrati, ma "vede" le unità di insulina a lui necessarie per metabolizzarlo.

11. Questa stima rappresenta in media oltre il 55% della dose insulinica dei boli, ma nel diabetico ben compensato rappresenta praticamente la totalità della dose dei boli calcolati.